Questa luce, viene generata elettronicamente da un particolare componente (Diodo) di silicio e amplificata da una lente in plastica.
Sono quindi fonti luminose, puntiformi, cioè la diffusione della luce avviene con angoli fissi relativamente stretti.
La forma e la colorazione del LED è data dalla lente in plastica che racchiude il componente di Silicio.
I diodi LED per l’illuminazione, presentano il vantaggio di avere una alimentazione diretta, cioè non necessitano di riscaldatori o accenditori, hanno una luce ed un consumo costante.
Possono essere alimentati a tensione 12 - 24 - 120 -220 Volt, sia in tensione continua che alternata ed essere forniti con differenti colorazioni, Bianco Warm , Bianco Cool, Verde, Giallo, Rosso, Blu.
In funzione del colore, la resa luminosa per singolo led è la seguente :
Bianco Warm = 15 lumen Rosso = 3 lumen Verde = 13 lumen
Bianco Cool = 15 lumen Blu = 5 lumen Giallo = 3 lumen
Rispetto ai classici sistemi d’illuminazione, i diodi LED si differenziano per avere una emissione luminosa direttiva, con angoli di emissione variabile da 30° a 120°.
Questo porta diversi vantaggi:
- Il costo e l’ingombro del lampione sono più ridotti.
- L’inquinamento luminoso è molto ridotto e facilmente controllabile.
- L’efficienza d’illuminazione è molto maggiore
L’Efficienza Luminosa è riferita a sorgenti luminose artificiali di tipo elettrico ed esprime il rapporto tra il flusso luminoso totale emesso da una sorgente e la potenza in ingresso della sorgente stessa. Si esprime in lumen/watt.
La Potenza Equivalente è una tabella di comparazione, a parità di resa di illuminazione, il consumo energetico per ogni tipo di sorgente luminosa
Tipo di sorgente luminosa | Efficienza Luminosa | Potenza Equivalente (W) |
Lampade a LED Lampade Sodio bassa pressione (SOX ) Lampade fluorescenti (neon) Lampade a vapori di Mercurio Lampade ad incandescenza | 230 150 80 50 12,5 | 5,5 8,33 15,6 20 100 |
Per Uso Civile si intendono tutte quelle applicazioni private d’illuminazione.
Le nuove tecniche costruttive, permettono di realizzare vere e proprie lampadine a diodi led, immediatamente sostituibili alle lampade d’illuminazione classica ad attacco a vite.
La luce calda e le varie sfumature, permettono di creare luce in ambienti particolari, inoltre l’intensità luminosa può essere facilmente regolata con il cambio della corrente di alimentazione.
Il maggior costo della lampada iniziale, è compensato dalla lunga durata, maggiore di 10 volte rispetto alle classiche lampade a incandescenza, mentre il vantaggio di una luce ad intensità stabile, è la caratteristica migliorativa rispetto alle lampade a basso consumo, le quali necessitano di un tempo di riscaldamento per avere la massima resa luminosa.
Sono disponibili lampade ad attacco Edison con potenze da 2W a 12W, con rese di luminosità pari a lampade con potenza di dieci volte superiori.
Inscatolando una serie di LED all’interno di contenitori compatibili alle classiche lampade o fari, è possibile realizzare ogni forma di illuminazione
La circolazione stradale è governata da sistemi semaforici, e la segnalazione di pericoli stradali, viene assicurata da lampeggianti. Questi oggetti devono avere una altissima affidabilità, così che a tutt’oggi le lampade ad incandescenza, non sono state sostituite da altri sistemi d’illuminazione.
La bassa resa di queste lampade, rendono i sistemi semaforici, altamente energivori.
La sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade a diodi, porta grossi vantaggi, sia per quanto riguarda l’affidabilità, sia per il più basso consumo energetico.
Semafori e Lampeggianti - Vantaggi della tecnologia LED
- Consumo inferiore di corrente elettrica del 80%
- Maggior sicurezza e risparmio sulla manutenzione.
- La luce prodotta con la tecnologia LED è monocromatica, in qualsiasi colore; questo consente di avere una luce più intensa, armoniosa e brillante di quelle delle lampade a incandescenza.
Le lampade utilizzate hanno attacco tipo E27 e quindi perfettamente intercambiabili con le tradizionali lampade ad incandescenza pertanto è possibile la sostituzione anche sugli impianti classici, senza sostituzioni e nuovi investimenti
Lampioni stradali a LED
Analogamente è possibile la sostituzione della illuminazione notturna, con lampade a multi LED, che permettono di avere un valore d’illuminazione compatibile con le normative vigenti (30 lux).
L’uso di pannelli a multi LED, permette di realizzare nuove soluzioni architettoniche e sistemi d’illuminazione più ergonomici.
Tre sono i principali vantaggi derivati dall’utilizzo di questa tecnica d’illuminazione:
1) Riduzione dei consumi, infatti a parità di resa luminosa, i sistemi a LED hanno un consumo del 40% in meno rispetto agli attuali sistemi d’illuminazione a basso consumo (lampade al Sodio a bassa Pressione).
2) Nessuna manutenzione, in quanto i sistemi a LED hanno una vita minima di 50.000 ore (pari a 9 anni di utilizzo).
3) Minimo inquinamento luminoso, in quanto l’emissione direzionale riduce l’effetto dovuto alla luce riflessa.
Adesso ecco cosa hanno fatto a Torraca:
Convegno con economisti e esperti del settore Il sindaco: così tagliamo il 65% delle spese
Il paese-laboratorio della luce per il futuro si trova nel cuore della provincia salernitana. Torraca, 1400 abitanti che da agosto si serve solo della luce dei led, è diventata un grande centro di sperimentazione permanente. È il risultato già raggiunto dalla piccola comunità cilentana e dalla Cree, la multinazionale americana che ha pubblicamente approvato il lavoro compiuto dal sindaco Daniele Filizola con l’illuminazione con i led.
«Apprezziamo l'opera di questa piccola comunità - ha commentato soddisfatto Greg Merritt, direttore marketing dell'azienda statunitense - e il compito realizzato continua un processo iniziato negli Usa». Grazie all'attenzione ottenuta per il premio nazionale di Ecomondo per la luce a led, che riduce del 65% la spesa dell'illuminazione pubblica, gli interessamenti sono in forte crescita, tanto che la Cree corporation, colosso americano - nonostante la giornata dello sciopero nazionale dei trasporti che ha penalizzato l'intero paese - ha deciso di esserci. L'incontro, moderato da Pierangelo Piegari, giornalista del Tg1 e voluto dal comune e dall'Elettronica Gelbison, azienda di Ceraso che ha realizzato le luci, ha analizzato i problemi progettuali, la sicurezza, gli aspetti economici, giuridici e l'inquinamento luminoso, senza dimenticare le norme illuminotecniche europee ed il finanziamento per riprodurre il caso di Torraca, la prima Led City al mondo.
Emozionato il giovane sindaco Filizola ha ricordato che risparmiare il 65% dei consumi e raggiungere un'elevata efficienza ed affidabilità, sono successi che fanno gola un po' a tutti. «La sua durata è superiore a quella delle classiche sorgenti luminose -spiega Filizola che a 37 anni è al secondo mandato -. C'è minor manutenzione poiché le lampade durano 10 anni invece che tre, con conseguente risparmio, tra l'altro senza inquinamento luminoso». «Siamo passati da lampade di 150 watt a quelle di 36». L'impianto dei 600 punti luce è costato 200.000 euro; si prevede in 7 anni il rientro del capitale investito.
Il comune imprenditore aderisce al progetto "Comuni Azzero CO2" e, con il Conto Energia del ministero dell'Ambiente, ha realizzato ben 4 impianti fotovoltaici che faranno incassare circa 50.000 euro all'anno, utili destinati per migliorare il paese.
Il professor Luciano Di Fraia, docente di Illuminotecnica presso l'Università di Napoli e collaudatore dell'impianto, ha spiegato che siamo solo nel mezzo di un cammino di perfezionamento, "con i led si registra l'assenza di materiale nocivo per l'uomo (raggi ultravioletti o infrarossi) ed una maggiore durata". Ha inoltre sottolineato che ci sono ancora delle soglie di miglioramento da raggiungere.
Qualche sindaco lucano che va a farsi una bella gita a Torraca.
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