giovedì 10 dicembre 2009

Uomini neri



Dopo aver visto questo stanotte ho sognato Ninco Nanco , Crocco e mio nonno reduce da Fiume che mi cantavano Guerra dei Litfiba oltre a bestemmiare in dialetto lucano che toscani e baresi non sono nulla a confronto. (lo so è un sogno di merda ma vi giuro che mi viene da piangere oltre a una rabbia...)

eccovi due foto dei primi passi (ma in realtà ne hanno fatti tanti altri, vedi i pozzi cerro falcone a calvello) dell’industria del petrolio nei boschi di sellata-pierfaone (foresta regionale) a due passi dalle sorgenti di fossacupa, organoletticamente una delle migliori acque a livello europeo, quella che negli anni settanta era la principale fonte a cui si approviggionava la città di potenza e che aveva portato la stampa internazionale a censirla come la seconda migliore acqua d’europa…ora cominciano a trivellare per le prime prospezioni, quelle che attraverso scoppi di cariche esplosive sotterranee sistemate sul fondo dei buchi che vedete eseguiti dalla macchina perforatrice vengono ascoltate per percepire dalle onde microsismiche di ritorno la presenza di quegli strati geologici profondi, precursori della zolla appula in cui c’è la presenza di idrocarburi…peccato che in questa operazione apparentemente innocua, vi sia il concreto rischio di perdita di flussi idrici, peccato che in caso di presenza di petrolio di quei boschi fantastici rimarrà solo il simulacro…per chi volesse controllare di persona, sulla strada che dal pantano conduce verso pietra del tasso (meta di arrampicate abbastanza conosciuta) e verso la sorgente di fossacupa ed oltre verso sasso di castalda si vede facilmente l’operazione!!!

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