Potenza, un piano per rione Mancusi |
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Quei passaggi di treni aumentati (soprattutto in fase sperimentale) producevano lo spiacevole «effetto collaterale» di bloccare le auto ai passaggi a livello, tanto che la «fese definitiva » della metropolitana (un po’ per la mancanza di viaggiatori, un po’ per limitare questi disagi) ha previsto una riduzione del numero delle corse. Un gruppo di progettisti, tuttavia, si è armato di buona volontà e in modo totalmente autonomo ha lavorato per individuare un piano di sottopassi (del costo stimato di circa 2 milioni e 200mila euro) che consenta l’eliminazione dei passaggi a livello con la conseguente possibilità di effettuare quante corse si vuole senza interferire con la circolazione delle auto. Il piano, presentato l’altra sera al Circolo Angilla Vecchia di Enzo Fierro è stato realizzato dai tecnici della «3DLi- Fe» gli ingegneri Emanuele Festa, Lucio Lisanti e Antonio Sarricchio e si concentra in particolare sulla viabilità dei quartieri Mancusi-Risorgimento ed in particolare degli snodi viari di Via Roma, Via Angilla Vecchia e Via Calabria, dove, all’altezza delle intersezioni asfalto-binari, ipotizza la realizzazione, a ppunto di sottopassi. «Tra tutte le possibili soluzioni - spiegano i progettisti - quella dei sottopassi è sicuramente quella con il minore impatto sia dal punto di vista ambientale ma soprattutto dal punto di vista della fattibilità economica». Sarebbe invece impensabile spostare il tracciato o realizzare l’interramento della linea metropolitana. g.riv. |
mercoledì 22 aprile 2009
I sottopassaggi di Santa Maria e Rione Mancusi (comune di Potenza)
Forse finisce l'incubo...
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