Certe volte mi cadono veramente le braccia.... Dal Corriere della Sera: La tecnologia del Dtt è una tecnologia pesante, ha bisogno di molti trasmettitori, più potenti e più capaci dei mille e mille vecchi tralicci con cui, in cinquant'anni di storia, la Rai è riuscita a «illuminare» l'intero Paese. Per mantenere attivi i trasmettitori ci vuole un enorme impiego di energia in un paese dove l'energia si compra a caro prezzo. Se si spegnessero tutti i trasmettitori si potrebbe tranquillamente alimentare una città, contribuendo a diminuire l'inquinamento elettromagnetico.
Dal Sole 24 Ore:

I set-top.box fanno finta di andare in stand-by, ma continuano ad assorbire energia elettrica: un danno da 50 megawatt. due centrali elettriche lavorano giorno e notte per loro. 70 milioni di euro sprecati ogni anno Il problema è che i ricevitori continuano a consumare anche quando la TV è spenta, anche quando dormiamo o siamo al lavoro. L'inchiesta di Af Digitale, oltre a stigmatizzare questa modalità di funzionamento che pesa da 10 a 20 euro all'anno sulla bolletta di ogni possessore di decoder, identifica anche un problema "macroecologico": tenendo conto dei circa tre milioni e cinquecento mila abbonati a Sky e dei circa cinque milioni di possessori di decoder digitale terrestre, la potenza impegnata per 24 ore al giorno dagli italiani solo per lo stand-by di questi apparecchi supera i 50 megawatt, cioè la potenza di un paio di piccole centrali elettriche. Su base annua, a livello nazionale, stiamo parlando di 70 milioni di euro gettati dalla finestra dagli italiani solo in bolletta, per non parlare ovviamente del danno ecologico connesso
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