Ormai anche le aziende piĆ¹ piccole lo
- A fronte di un piccolo aumento di reddito, che non gli cambia certamente la vita, il lavoratore ĆØ passibile di restituire l'intera somma ricevuta fino ad allora.
- Nel caso l'ambiente di lavoro si trasformi in un inferno c'ĆØ da tenerne conto.
- Per quanto riguarda figure come l'Ingegnere ĆØ veramente difficile quantificare quanto ĆØ dovuto all'azienda dove lavora l'aumento di competenze e conoscenze che potrebbe comportare un danno economico all'azienda stessa.(Le competenze di fisica alla base dello sviluppo di un prodotto sono dovute all'UniversitĆ o al lavoro in azienda?).
- Se consideriamo il tessuto economico italiano questo ĆØ uno dei molteplici fattori che limitano la progressione economica dei tecnici italiani, immaginando che non si trovino bene in una azienda saranno costretti a cambiare settore per non rischiare gli effetti del patto di non concorrenza con tutti i lati negativi di questo blocco di risorse o perdita.
- In passato i distretti manifatturieri italiani sono nati proprio con la fuoriuscita di lavoratori da aziende che hanno contribuito a far crescere e adesso questi tipo di contratti sono uno dei limiti a questa crescita.
- Farsi indicare via e-mail prima della firma sempre la quota di Ral dovuta al patto di non concorrenza es:
- Considerate il precedente esempio, con circa il 10% del reddito lordo mensile il Patto ĆØ certamente troppo basso, lasciate perdere, almeno contrattate un 30%.
- Non accettate durate del vincolo superiori all'anno. (1 anno passa, 3 sono troppi, significa uscire dal settore e non ritornarci mai piĆ¹).
- Riguardo il vostro settore cercate di restringerlo il piĆ¹ possibile con clausole del tipo: Frigoriferi a compressione fino a tot kW (sono esempi inventati) oppure Filtri a bassa pressione per l'automotive, restringete il piĆ¹ possibile...
- Per il vincolo geografico non accettate l'Unione Europea e cercate di limitare a massimo 3-4 regioni, se riuscite fatevi scrivere le aziende concorrenti ma valutate bene la cosa, potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.
La punizione...
Quello che hanno fatto in tutti questi anni per arrivare alla seguente conclusione:
http://www.julienews.it/notizia/editoriali/gli-ingegneri-italiani-costano-meno-una-gaffe-che-non--una-gaffe/366750_editoriali_11.html |
Cercate di far presente all'azienda dove andate che avete un patto di non concorrenza, di solito le Risorse Umane o lo Studio Legale riesce ad aggirarlo, spesso ĆØ cosƬ basso e limitante che ĆØ nullo.
Per fortuna qualcuno sta iniziando a capire:
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Quanto costa questa emorragia di menti all'Italia? E agli imprenditori? Ma ne parlerĆ² in un altro post perchĆØ il disastro del sistema lavorativo italiano ĆØ anche qui.Meditate gente, meditate...UPDATE MARZO 2020:L'altro giorno un mio collega ingegnere che lavora da 1 anno nella mia azienda (primo lavoro dalla laurea) mi ha riferito che ha un patto di concorrenza di 220€ lordi su uno stipendio netto di 1400€.Curioso ho iniziato a chiedere in giro ad ex colleghi universitari ed ho visto che la cosa sta prendendo piede soprattutto tra le piccole aziende.Il consiglio che posso dare al neolaureato in Ingegneria ĆØ quello di non accettare patti di concorrenza nei contratti di Apprendistato.Addirittura patti di concorrenza ed Apprendistato insieme, praticamente alle aziende italiane tra un pochino i giovani ingegneri dovranno pagare per lavorare.Quindi ragazzi tralasciate queste aziende.
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