In base alla legge regionale 31/83 chi ha cariche elettive e direttive è tenuto a pubblicare la propria situazione patrimoniale sul Bollettino ufficiale della Regione.
In molti hanno risposto all’obbligo, ma c’è anche chi l’ha completamente ignorato. È il caso di 23 dirigenti: Giovanni Vita (comunità montana Alto Agri),
Nicola Mecca e Mario Ungaro (Cm Alto Basento),
Antonio Anatrone (Cm Alto Bradano),
Mario Dragonetti, Gaetano D’Alessandro, Vincenzo Di Sario, Giuseppe Ruberto e Francesco Ventimiglia (Cm Alto Sinni),
Domenico Urga, Michele Romano, Ferdinando Sarli (Cm Alto Sauro),
Luigi Delorenzo, Giuseppa Deufemia, Filipop Giuseppe, Trani Antonio (Cm Collina Materana),
Francesco Eligiato, Rosanna Faraone, Francesco Gonnella, Antonio Pacella (Cm Marmo Platano),
Cristiano Vezzuso (Cm Medio Basento),
Angelo Cappiello e Donato Rondinella (Cm Vulture).
A questo punto spero che venga approvato questo, tranne per quanto riguarda il podestà- emh sindaco a vita...
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Abbiamo una serie di comunità montane che letteralmente non hanno fatto un c... bastaSe la proposta passerà, si potrà fare il sindaco a vita, rimettendo indietro di anni l'orologio della nostra storia. Una modifica che è fortemente sostenuta dalla Lega Nord, ma che non piace invece al Pdl. E non sarà nemmeno facile far passare i tagli, sacrosanti, stabiliti per i consigli e le giunte comunali e provinciali. I consiglieri dei Comuni con oltre 500 mila abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a scalare.
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