giovedì 27 dicembre 2007

La mia città Potenza da Nonciclopedia


Qui a lato una bellissima foto della città

Da Nonciclopedia

Potenza, capitale della Val di Non, perché nessuno sa dove è, zona sperduta della Terronia centrale. Essendo collocata nella terra di mezzo tra il Tirreno e lo Ionio, ha la stessa rilevanza che avrebbe avuto un lembo di mare tra i due tratti ; collocata a 900m sul livello del mare per difendere la città dai truzzi Materani che portavano la lebbra commerciando il lurido pane materano, ha una temperatura media di 5°C che oscilla tra i -15°C del 15 agosto e i 10 di Dicembre. E nota per essere la sede della famosi emittenti radio-televisivi Radio Potenza Centrale e TeleCento che coprono il raggio di 100000000 mm che trasmettono le gesta del grande Potenza Calcio (non in diretta). Famosa per i rapporti sociali, è stata scelta come capitale della comunità Gay mondiale per due semplici motivi:

  • il rapporto uomini-donne è 8:1
  • se vuoi conoscere una ragazza devi nascerci insieme nel senso che se superi la quinta elementare senza averne conosciuta una non ne conoscerai mai più di nuove

I Nummi

I Nummi , cioè il 97% della popolazione potentina, ereditano il loro nome dalla contrazione delle parole NUMMI Fà Verè (non me li far vedere) ; essi si dividono principalmente in categorie:

I tamarri

Nei giorni di caldo torrido (10°C) sono ricoperti di pellicce esotiche (cinghiale bianco della Sellata) mentre nei giorni più rigidi esibiscono il petto -villoso penserete. Ed invece no: un qualcosa che assimilare ad un petto di pollo in besciamella sarebbe blasfemo, essendo senza alcuna tonicità né pelo alcuno, costantemente DEPILATO e LUCIDATO con la cromatina per scarpe, se possibile anche lampadato- che sgorga da striminzite canotte fucsia o rosa a punta...Frequentano principalmente il Basiliko's o il Flamingo Bowling; il Sabato invece esprimono tutta la loro virilità sul parquet di Via Pretoria accompagnati da coltissime ragazze che si vantano della loro meritata licenza elementare. Il loro sogno nel cassetto è possedere un motozappa da 400 Cv e vivere in un mondo senza persone istruite ( e senza tecnologia). Per riconoscerli basta chiedere come pronunciano la parola Computer (SPELLING: C-O-M-P-U-T-è-R), in alternaiva sono riconoscibili anche dalle sopracciglia curate maniacalmente, ma anche dall'orecchino a gemma vistosamente grosso e antiestetico, dalle scarpe a specchio dai colori iridescenti, dagli occhiali da sole a mosca il sabato sera alle undici, dalla suoneria del cellulare che riprosuce la sigla di Uomini e donne, dalla gigantesca fibbia della cintura seconda solo a quella che si vince al wrestling o alla box. I loro idoli musicali sono Gigi D'Alessio e Nino D'Angelo. La camminata dei tamarri si distingue per la tentazione di simulare una sfilata, nei casi più gravi si può riscontrare una somiglianza al movimento androide a causa dell'oscillazione delle scapole causata a sua volta dalla tendenza a tenere il petto in posizione eretta a tutti i costi per apparire attraente agli esemplari femminili

Edit: Un documentario speciale è stato girato dai pochi sani ragazzi di Verderuolo al riguardo della specie "Motorizzata", ossia, i frequentatori dell'oratorio Salesiano del Don Bosco. Questi esemplari, si presume, dopo aver atteso 14 anni idolatrando un feticcio definito "patentino" generano (dal portafogli di mamma e papà generosissimi e sempre disponibili a versare per la questua del figlio per bene) la loro appendice VITALE da cui non si separeranno mai più e alla quale apporteranno modifiche tali da renderla il più efficiente possibile. Pardon, ho detto Efficiente? Intendevo Conformista quanto antieconomico. Tra le più note vi sono: " 'a zzetaiccs cromata ", i LED (preferibilmente di colori in completo disaccordo cromatico con la scocca del veicolo) ed, infine, gli adesivi più orrendi reperibili al momento (che spaziano da quelli dieggì, armani o DATCH a quelli MALOSSI).

I tamarri motorizzati, hanno auto non sportive ma truccate all'inverosimile, votate allo spreco inutile di carburante, spesso le modifiche sono esterne e riguardano minigonne, alettoni, prese d'aria, adesivi, neon, cerchi che si notano; insomma una versione ridicola (in gergo locale "pezzotta") delle auto di The Fast and the Furious. In alcuni casi sono presenti pelushes sui sedili o strani accessori.

I mi frà (detti anche nummi con i cani)

Tipica popolazione potentina, distaccatosi dall'ambiente tamarro non condividendo la passione per i trattori e per le persone acculturate del consorzio agrario; essi vogliono esprimere la loro ingratitudine verso il mondo nonostante siano tutti ricchi e figli di papà. Per riconoscerli basta notare una delle seguenti cose:

  • dicono "mi frà" (oppure "'o frà" se hanno studiato a napoli) ogni 5,6 nanosecondi
  • dicono te lo scendo e/o te lo salgo (invece di "te lo porto giù o su)
  • non usano il complemento oggetto, es: Dado chiama a Matteo...
  • cane al seguito(talvolta sostituito da un monociclo,delle palline da circo,o una bmx)
  • stanno in piazzetta
  • vestono con abiti pseudo-straccioni ( comprati da Underground a peso d'oro)
  • credono di darsi un tono affibbiandosi strani soprannomi con evidenti richiami a cioccolatini venduti nei bar più comuni(Bounty,Mars)
  • sono "gli antichi Savi protettori del Priorato di Sion" ossia un po' ebrei e taccagni, li riconosci perchè il sabato sera nei locali, sui loro tavolini, c'è sempre e solo una bottiglietta d'acqua o al massimo una Dt.Pepper.
  • di sicure origini romane, al momento di pagare il conto chiedono sempre "scusa mi frà ci fai il conto diviso dieci?"
  • dicono le seguenti frasi:

"mamma mia mi frà ieri ci siamo strippati a putischifo,ci siamo fatti certi paglioni mi frà, è stata na cosa allucinante mi frà, ce mi frà ma tu stai popo male,è popo positivo mi frà,tattico mi frà,c'hai due spicci mi frà? , hai na sigaretta mi frà";"arguto mifra"; "approssimativo mi frà", "mamma dù frà", "mi frà m vac' a pompà un po' un palestra mi frà". "t pompa l'occhi mi frà", "t dac na capata ind a i dent mi frà", "lurido", "pupo nero", "si nu tanguozz mi frà","mi fra te ne vai a duorm cu i gallin"

  • mostrano una forte tendenza nello scroccare bevande o cibi nei bar limitrofi, la frase di rito è la seguente: "E ya...e pàa na cosa"; oppure più indirettamente preferiscono direttamente il contante che poi andranno a scambiare con le consumazioni, in questo caso la frase di rito è: "Che ch'hai due spicci, pure 20 centesimi, devo piglià l'autobus che sennò non so come tornare"

I fricchettoni del Goblin's

Essendo una città di merda, Potenza gode di una emigrazione del 90% , soprattutto di studenti universitari. Quando però questi esseri fanno ritorno in alcuni periodi dell'anno, manifestano tutti i segni di una rara malattia chiamata "MASAI"(il nome deriva dal prefisso usato in ogni frase di questa gente esempio: MA SAI che a Bologna...,MA SAI che a Milano...Sono tutti Frociazzi e figli di papa k appena vedono na ragazza sbavano x tutta la serata xk il papetto loro caro li faceva sempre studiare altrimenti nn potevano comprarsi il BMW...Ma vafangul a mammta... Essi presentano le seguenti caratteristiche:

  • stanno sempre davanti al Goblin's( MASAI che a Bologna c'è un locale dove ci vediamo con tutti i WAGLIò)
  • hanno il cappotto WoolRich pure a Giugno( MASAI che a Roma ci sono 20° di +)
  • considerano terroni i potentini nonostante lo siano anche loro
  • credono di essere supercolti nonostante frequentino Scienze Politiche a Bologna o il DAMS(MASAI che ho studiato 4 mesi per fare l'esame di Storia delle Donne?)
  • 80% di loro studia a Roma alla facoltà di Giurisprudenza
  • sono fotofobici, escono all'esterno solo di notte e solo nei pub, è pressochè impossibile vederli di giorno sia a causa della fotofobia, sia a causa delle loro abitudini nottambule

Gli Auto-Nummi

A questa categoria appartengono tutti quelli che ,nonostante siano residenti in città,li vedi forse una volta all'anno ( per fortuna). Incapaci di ogni capacità relazionale , rappresentanti di una categoria che comprende bigotti seguaci della chiesa, agnostici incapaci a nulla, studenti che hanno bisogno di 11 mesi e mezzo di studio all'anno per riuscire a fare qualcosa e per questo trascura la propria vita sociale,lamentandosi di aver perso gli amici o il/la ragazzo/a. L'Auto-Nummo trascorre la propria esistenza impegnato nella visione quotidiana di profondi programmi culturali quali Uomini e Donne,l'Italia sul 2, i Cesaroni ,C'è Posta per te, le fiction varie(d'amore per le donne e carabinieri per i maschi),ecc. Quando ti capita di vederli sentirai frasi del genere:

  • "Ci vediamo presto"
  • "Sono cambiato/a"
  • "Sono già uscito a Pasqua"
  • "Sono già uscito a Natale"
  • "Tutto a Posto?(Risposta)Tutto a posto..."
  • "Ti ricordi quando facevamo il Liceo?"(10 anni fa)

Gli eterni fidanzati

Tra i meno attaccabili dei nummi, conducono una vita a se da quando avevano 6 anni, cioè da quando hanno visto la loro cagna gravida e hanno deciso che prima o poi avrebbero avuto un figlio(anche non sapendo come farlo). Influenzati da una cultura più che bigotta , hanno il primo rapporto sessuale dopo 15 anni di fidanzamento,cioè dopo che il partner li ha già traditi,accettando il fatto che il figlio è la reincarnazione di Gesù (perchè nato senza rapporto) con le sembianze di Didier Drogba ( il marocchino di fiducia). Gli uomini sono dei puttanieri inauditi però comunque perpetuano a stare con la propria donna e convoleranno a nozze per non apportare giustificazioni alle rispettive famiglie

I Nummi Danzanti

Ultimi,ma non ultimi per voglia di menarli, coloro che affollano nel periodo estivo il Dancing ,insieme di piastrelle collocato nel centro dei mifrà di Montereale. La composizione delle persone che affolla questo luogo è :

  1. 10% persone iscritte alla scuola di ballo locale che ci rompe le scatole con la stessa canzone di salsa e merengue da 25 anni e che riesce a trasformare in balli di gruppo canzoni di merda quali "La Zitella" e "Il Ballo Del Cavallo"
  2. 40% vecchi arrapati che guardano se qualche ragazza ha la gonna e si vede qualcosa (Consiglio: non vi siedete davanti a loro altrimenti vi rompono le palle perchè non riesco a vedere le tette della ballerina 15enne)
  3. 45% tamarri che stanno seduti con la loro ragazza pensando di essere all'opera perchè quella musica è più raffinata di quella che ascoltano di solito (Gigi D'Alessio)
  4. 5% non-nummi che sperano di conoscere qualche ragazza ma che dimenticano la legge universale che governa Potenza:la 8:1
  5. (dato non pervenuto)% Truzzi e/o tamarri fermi con le radici (nike shox cromate) piantate sul pavimento in stile latrina san marinense che prendono in giro le persone in pista, credendosi fighi, e che non attendono altro che qualcuno che gli cavi un occhio con un passo cha cha e una macumba cantata sulle note della musica. Esemplare Alpha è il Truzzo strafigo più sbrilluccicante del gruppo che, come i suoi simili, tenta di dar fastidio alla gente che balla provando a far partire risse sulla pista e che vengono PUNTUALMENTE scaraventati fuori pista a passo di danza da "I Giustizieri del dancing", due verginelli autoctoni in perenne ricerca di figa ed un immigrato di varese (che risponde al nome di Danielo, facilmente riconoscibile per la cromatura dorata che sfoggia durante l'intero periodo natalizio) che tentano di rendere quella latrina all'aperto un posto godibile.

I nummi da stadio

L'ULTRÀ viene allevato sin da cucciolo per mezzo di cure parentali compiacenti e soventemente facoltose, addestrato a ignorare le condizioni infime in cui versano i suoi attributi genitali e viene stimolato metodicamente all'autoinganno e portato a credere di possedere un membro dalle dimensioni direttamente proporzionali a quelle della sciarpa rossoblù. Tale illusione viene fomentata negli anni dall'attaccamento morboso e patologico non alla Chiesa o alla Patria come il soggetto suole balbettare, ma a due figure mitologiche freudianamente devastanti: la Genitrice dispensatrice di luculliani banchetti domenicali (volgarmente conosciuta come MI MAMMA - mia madre) e un comune Simulacro di pietra dal berretto di foggia fallica (da cui forse la connessione con la sua natura di Protettore delle Teste di Cazzo), l'indice e il medio della mano protesa in avanti deformati non in un gesto di benedizione bensì in una paresi che presenta pericolosi rimandi al gesto di esultazione di Gigi La Trottola andato a canestro: SAN'G'RARDPRUTTOR'(San Gerardo Protettore). L'ULTRÀ, ormai pubere, viene iniziato dagli anziani del suo branco alla frequentazione compulsiva di bizzarri luoghi di culto a lui deputati, riconoscibili da un aspetto postatomico che ricorda la periferia industriale di Detroit occultata da fasulle insegne di pub irlandesi o da porcilai ai quali vengono affibbiati pretenziosi appellativi tratti dal dialetto locale (goblin's; sottapera). Destinato a indossare risibili e costosi giacconi con cappuccio ricoperto di pelliccia, arma che lo aiuta a sottolineare la sua inventata mascolinità, l'ULTRÀ ormai adulto (quasi vecchio) sfoga la sua rabbia verso il nulla assoluto non solo la domenica allo stadio, biascicando inni in lingua swaili (VOLA CU LA RADIA E LA TELEVISION/IND A TUTTI LI RION GIA SOMM A PRESSION) simbolo della sua pochezza intellettuale, ma anche in altre occupazioni: accusando di meretricio alcune appartenenti al genere femminile che hanno non la colpa bensì la decenza di non degnarlo di uno sguardo (meretricio peraltro improbabile a causa della notoria malattia della femmina locale che la porta a una immotivata castità sintetizzabile in un'espressione: "palo nel culo"); esponendosi al pubblico ludibrio di fronte ai telespettatori di Anno Zero, trasmissione di Santoro, dimostrando di aver frainteso completamente filosofie con le quali è venuto primevamente in contatto (Fight Club); mostrandosi per le sconfortanti strade cittadine accompagnato da coloro che malauguratamente contribuiranno ad assicurargli una progenie (bambole ultrà). La dieta ULTRÀ è composta da cerchietti di grano lavorato e tostato e succo d'uva acido con due centimetri di posa sul fondo della bottiglia (volgarmente noti come tarallucci e vino). La bevanda in questione viene assunta non in porzioni singole e tramite contenitori di vetro detti bicchieri (inutile retaggio dell'età del ferro) bensì attraverso artefatti lignei con protuberanze nuovamente di forma fallica, detti fiaschette (cannidd'). Questo non è un rituale di condivisione ancestrale con gli altri membri (per modo di dire) della comunità bensì la prova di una totale e misteriosa ignoranza dell'esistenza dei bicchieri di cui sopra e la volontà di travestire sotto l'illusione del rito orgiastico dei Turchi la banale verità della frustrazione quotidiana. Una volta completata la cerimonia che ha per protagonista assoluto l'oggetto di pietra di cui molte righe sopra, unico momento di svago del soggetto, l'ULTRÀ, questo singolare individuo, si abbiglia con buffi stupidi costumi locali[1] o altrettanto stupidi e inquietanti rimaneggiamenti delle divise di alcuni simpatici mattacchioni conosciuti come Ku Klux Klan (Portatori del Santo).

Gli altri poveracci

Chi non è Nummu o non è Gay (cioè il 3%) ha una vita difficile in questa città : costretti all'alcolismo cronico, denigrato per le eventuali capacità intellettuali ,smerdato dalle ragazze perchè non possiede neanche un ape-car:per questo la proloco ha deciso di istituire ,nel periodo invernale, la famosissima "SAGRA DELLA SALSICCIA SENZA SPAGO: dove puoi ubriacarti a putischifo mi frà" ; questa manifestazione è smerdata da tutti tranne che dai fantastici tre(vedi dopo).

A Potenza abita uno degli uomini più anti-estetici del mondo: E.T. E.T ,comparso per la prima volta sulla Terra nella stessa stalla di Gesù nel 3 d.C mentre veniva preso in giro dal bue, proviene dal lontano pianeta di Anti-Esthetic. Scelto da Satana come antagonista di Cristo , lo dotò di sembianze suine e lo dotò di poteri soprannaturali : il super-alito , la forfora spaziale e la capacità di portare iella, l'eroe di Mingo Giangio Mingozzi; dopo quattro giorni di servizio , il signore delle tenebre decise di ibernarlo a causa della sua inettitudine ,della sua fame smodata che aveva portato alla desertificazione del Medio Oriente e delle sue continue lamentele che nessuna se lo cacava. Abbandonato nel congelatore dell'Inferno per 20 secoli, fu scongelato perchè doveva fermare lo sviluppo di una città che doveva essere ricoperta di letame a causa della eccessiva fede della popolazione nella persona sbagliata : Gesù. Il supremo Chuck Norris,avendo promesso la terra promessa ai gay, pensò di dotarlo della posizione eretta e ,come nel caso di Adamo ed Eva,di affiancarlo ad altri esseri afflitti da gravi problemi psichici ed estetici : la reincarnazione ingegneristica(con risultati peggiori dell'originale)di Mike Bongiorno e il figlio illegittimo di Pietro Pacciani e madre Teresa di Calcutta. Non rientrando(fortunatamente) in nessuna delle categorie elencate sopra, vagano senza meta per via Pretoria in cerca di attaccare bottone con qualcuno : a causa di questo il numero di torcicollo cronico in città è aumentato del 110% perchè tutti si girano dall'altra parte per evitare di guardarli.

L'Urbanistica

Dopo aver conosciuto la popolazione che abita potenza ora vi descriveremo come è fatta questa mitica città. Partiamo dal centro storico: l'unico anfratto della città dove si può camminare e vedere solo da lontano altre persone , senza possibilità alcuna di conoscerle(vedi intro), è essenzialmente composto da un'unica Via Pretoria, ripavimentata di recente con uno stile che ricorda in parte Gotham City (quella di Batman) e in parte la pista di rullaggio dell'aereoporto di Linate, questo stile è dovuto soprattutto alla lucette di dubbio gusto inserite fra i mattoni, ordinate in fila, che sono poi in completa disarmonia con tutto il resto dell'edilizia della zona. Continuando a girare per la città si nota subito uno splendido quartiere Macchia romana, famoso per essere il quartiere, esteticamente parlando, più in vista di Potenza. Osservando attentamente si nota la grande maestria e la cura con cui è stata urbanizzata la zona, praticamente i palazzi sono uno sull'altro cioè se mi affaccio alla finestra vedo quello del palazzo difronte che dorme, si spoglia,piscia, mangia ecc. e viceversa.Cosa fondamentale se volete costruire una città sul modello di potenza ,e macchia romana in particolare,dovete obbligatoriamente costriure prima i palazzi e poi le strade, così poi le strade che nn si sa dove metterle si faranno strette ed inpercorribili ,dissestate con buche che sembrano voragini. La vera perla della città, il vanto dei vanti è però la scultura pseudo futuristica costruita nel mezzo del fulcro culturale della città, il Serpentone. Da notare il tenue color arancione (shkrrdente, come viene definito nella lingua autoctona) non-ti-scordar-di-me (cosa peraltro impossibile data la cagata enorme che è). La scultura è stata costruita secondo il progetto: "Diffondiamo l'arte nelle case", nel senso che entra proprio nelle case essendo stata costruita a due centimentri dalle abitazioni. Ricordiamo alle persone che ancora non hanno visitato la città che sono rimasti solo 20 anni per ammirare l'ultimo passaggio a livello che rompe i coglioni al traffico cittadino a Gallitello.

Luoghi di interesse

Pare non ve ne sia alcuno (Lo confermo io, vero potentino, quà non c'è mai nulla da fare, neanche un posto dove potersi divertire! Però lasciate perdere le voci dei terroni, quà non ce ne sono, è fantascenza!)

TG Regionale

Eletto Tg dell'anno dall'A.S.V.NZ.(Associazione Spettatori Vecchi N'Zalanut'(rincoglioniti)) per il 20° anno consecutivo, è la finestra che ci documenta quotidianamente, come se ce ne fosse bisogno, lo splendore della nostra terra (e in particolare del nostro capoluogo).
In Basilicata gode dello share medio dello 0.1% che registra picchi del 102% quando Tanino Brindisi dice le sue super-accurate previsioni. È famoso soprattutto perché non riescono mai ad azzeccare, anche dal punto di vista grammaticale, il nome in sovra-impressione delle persone che parlano.

Impostazione del telegiornale

Data la carenza quotidiana di notizie di rilievo, il Tg trasmette sempre le stesse notizie ogni giorno e se succede qualcosa di diverso non lo saprà nessuno perché tanto non lo dicono. Segue un elenco delle notizie (se così si può chiamarle) che sentiamo ogni giorno:

  • Il freddo invernale e il caldo(?) estivo.
  • Il petrolio in Val D'Agri
  • Tutto sulla Fiat di Melfi.
  • La crisi del lavoro.
  • La campagna del pomodoro con collegamenti in diretta di Umberto Avallone dal polo di lavorazione della salsa di Lavello.
  • La crisi del mobile imbottito (locuzione nominale per dire “divano” inventata dall'Accademia della Grappa dei giornalisti del TgR Basilicata) del polo materano.
  • La centrale del Mercure che non si costruirà mai.
  • Le utilissime opere di infrastruttura cittadina che ci hanno dato tanti benefici(il Ponte Attrezzato, le scale mobili e ora il passante del Gallitello).

Le rubriche che ci fanno impazzire

  1. Le previsioni del tempo : l'appuntamento più seguito della settimana, trasmesso (non si sa perché) solo il Venerdì. Condotto dal figlio illegittimo del colonnello Giuliacci Tanino Brindisi (in realtà e il figlio del mitico Iuccio che potete trovare ogni giorno in via Orazio Flacco), è la prima rubrica di meteorologia in Italia che tratta di previsioni del tempo senza alcuna competenza di sorta, sia scientifica che grammaticale; è molto apprezzata dai telespettatori ultra-settantenni perché ricevono consigli sull'ora e il giorno migliore in cui piantare le patate e i cavoli. Tanino è l'unico che riesce a fare le previsioni con il solo ausilio del suo callo sull'alluce.
  2. Lo Sport : unico modo per vedere il gol del Potenza (visto che TeleCento non prende neanche a due passi dallo stadio) è condotto dall'attraente Beatrice Volpe che cattura gli spettatori dalle grinfie della Canalis e di Controcampo. È il contenitore ideale per lo straripante numero di squadre lucane che militano nelle serie maggiori dei campionati nazionali (apprezzare l'ironia). Nonostante il grande Potenza S.C sia l'unica compagine lucana di un certo rilievo nazionale, è sempre smerdato a colpa della stragrande maggioranza di giornalisti filo-materani o filo-melfesi(quali Umberto Avallone che tifava per il Benevento durante il commento del ritorno dei play-off dell 17/06/2007. E ricorda che l'attaccante si chiama Pignalosa e non PIGNALOSHA).
  3. Usciamo stasera?:verrebbe da rispondere "FATT I CAZZ TOI" visto che ti prendono per il culo facendo finta che ci sia qualcosa da fare.
  4. Ditelo al TgR : condotto dal mitico Nino Cutro, riceve le lettere di telespettatori che vogliono denunciare in TV i malservizi fruiti nella nostra regione; peccato che a causa dell'analfabetismo generale dell'ascoltatore medio del TgR, nessuno riesce a capire quello che chiedono.
- Nino Cutro: “A che ora è successo?”
- Telespettatore analfabeta: “CA PUTIAN ESSE R SETT E MEZZ R GOTT!!”
- Nino Cutro: “Cosa è successo?”
- Telespettatore analfabeta: “DA QUI NNANZ NUN S PO NGHIANA' AMMA FA TUTT LU GIR!!”
....




6 commenti:

  1. madò...ke tristezza...è vero..

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  2. Mi frà c'hai proprio raggggione... minkia ke descrizione accurata, ma quanto c....o scrivi?!?

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  3. bellissimo!!! complimenti!!!

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  4. MA vedete ke non l'ho scritto io ma l'ho copiato da Enciclopedia. E' c'è pure scritto ecchecacchio.

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  5. grande hai prp ragione ...!!!!!!!

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