Il problema è tappare le troppe falle degli acquedotti italiani?
Al Politecnico di Torino hanno inventato un marchingegno tecnologicamente complesso ma concettualmente semplice: un piccolo “pesce”, che è in grado di rilevare le perdite (poiché emettono suoni riconoscibili dal normale flusso), viene immesso nelle tubazioni degli acquedotti. Quando trova una falla, invia un segnale radio (probabilmente utilizzando il sistema GPS, ma non ne sono certo) e chi deve riparare quella falla va a colpo sicuro: il risparmio di tempo e di denaro è notevole, visto che il 58% dell’acqua va perduta proprio dalle falle delle grandi condotte.
INVENZIONI
Arriva la talpa salva acquedotti
"nuota" nei tubi, svela le perdite
Il progetto, sviluppato dal Politecnico di Torino, è stato premiato in Qatar. Consente di limitare gli sprechi grazie alla tecnologia senza fili di GIULIA BELARDELLI
Wireless Sensor Networks
Wireless sensor networks represent one of the major research lines for the iXem Labs. Thanks to a capability to design antennas able to work in harsh and difficult environments, the Labs can easily adapt the wireles technology to remotely assist any kind of sensoring or measuring activity.
In particular, a study related to the development of new technologies for leak detection and path identification of the water distribution infrastructures is being carried out. A dedicated radiofrequency device able to transmit from an interred pipe filled with pressured water has been realized and is being tested.
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RispondiEliminaKeep up the good writing.