domenica 17 giugno 2018

Il disastro delle case popolari in Italia: e se le stampassimo in 3D?

Tra le varie disgrazie che si sono abbattute sulle famiglie italiane negli ultimi due decenni vorrei levare un grido di dolore riguardo il problema delle case popolari.
Leggendo tra le varie testate locali è palese che dovunque in Italia c'è una crisi di case popolari:

Pordenone:
http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2018/05/13/news/case-popolari-oltre-seicento-dannati-1.16829818?refresh_ce
Sicilia:


Lombardia:


Potenza - Basilicata

Il baratro di Roma:

 Quindi è chiaro a chiunque la situazione in cui si trovano pià di 1.000.000 di famiglie italiane:
http://www.federcasa.it/emergenza-casa-ledilizia-pubblica-basta-solo-per-13-delle-famiglie-in-difficolta/

Una bomba già esplosa nelle città più grandi d'Italia che ha ripercussioni sui consumi delle famiglie (quasi la metà del reddito finisce eroso dall'affitto), aumento dell'emigrazione e degrado qualitativo del patrimonio edilizio italiano, (chi affitta e chi vende non ha nessun interesse a migliorare il proprio immobile, soprattutto dal punto di vista energetico e sismico).  

Politicamente vi è totale negligenza in quei partiti collusi con affaristi del mattone e quindi cosa può fare la povera famiglia italiana?

Io sono sempre un fautore del non rassegnarsi mai e consiglio a chi ha la facoltà di camminare e parlare di protestare mandando e-mail a politici, giornali ed associazioni. Partecipare a manifestazioni cercando di rimanere sempre nella legalità.

Ma come tutti i problemi qui può nascere qualcosa che può far diventare milionari chi riesce a risolvere la questione, guardate i seguenti video:



Un'azienda russa l'Apir Cor ci sta già provando, altri tentativi in America:


Esperimenti in Danimarca:

 Olanda:
e addirittura in Olanda qui:

https://www.3dprintedhouse.nl/en/

Sembra il migliore progetto a mio avviso al momento:


Ebbene la stampa 3D di edifici potrebbe realmente dare una forte mano alla mancanza di alloggi, magari riqualificando zone dismesse, quindi senza consumo di suolo.

Bisogna trovare un modo in crowfunding per finanziare la costruzione dei primi quartieri in Italia in questo modo e cercare di porre il primo seme per opporci alla situazione disperata in cui noi Italiani ci troviamo.

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