Energia a gradiente salino detta anche energia osmotica è l'energia ottenuta dalla differenza nella concentrazione del sale fra l'acqua di mare e l'acqua dolce (per esempio alla foce di un fiume).La quantità di energia ottenibile con questo procedimento è significativa. Nei Paesi Bassi, ad esempio, dove più di 3.300 /m3 al secondo di acqua dolce sfociano in mare, l'energia potenziale è di 3.300 MW, in base a una produzione di 1 MJ/m3 d'acqua dolce.
I due metodi per ottenere energia dal gradiente salino sono la dialisi elettroinversa (od osmosi) (RED)[1], e la Pressure Retarded Osmosis (PRO).[2]
Entrambi I procedimenti si basano sull’osmosi mediante membrane ad ioni specificia ioni specifici. Il prodotto di scarto di questo processo è acqua salmastra.
L'efficacia della tecnologia dell'elettrodialisi inversa è stata confermata in prove di laboratorio. Un tempo il costo della membrana era un forte ostacolo. Una nuova membrana, più economica, formata da plastica polietilene modificata elettricamente, l'ha resa adatta per un potenziale uso commerciale.
Dal 2005 è attivo un impianto sperimentale da 50 kilowatt è situato in un sito-test costiero in Harlingen, Paesi Bassi.
Dalla foce dei fiumi una nuova fonte di energia pulita
La differenza di salinità presente alla foce dei fiumi, dove l'acqua dolce si incontra con l'acqua marina salata, è una fonte di energia pulita ancora quasi del tutto inutilizzata. Ma qualcosa sta cambiando. L'azienda norvegese Statkraft è pronta ad utilizzare questa fonte di energia costruendo una vera e propria centrale elettrica che sarà situata a Tofte, una cittadina costiera vicino a Oslo e che sarà il primo prototipo di centrale a energia osmotica su larga scala.
Questa energia pulita è chiamata energia a gradiente salino o, appunto, energia osmotica e sfrutta il flusso spontaneo dell'acqua da una soluzione a concentrazione minore (acqua dolce) verso una più concentrata (acqua salata). Utilizzando questa diversa fonte di energia in tutto il mondo si potrebbe arrivare a fornire fino al 7 per cento del fabbisogno energetico globale, senza tra l'altro causare danni all'ambiente e all'ecosistema.
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