martedì 9 dicembre 2008

Plastic Logic il giornale elettronico: il video

Svolte - Viaggio nello stabilimento di Plastic Logic a Dresda. I primi esemplari negli Stati Uniti dalla primavera 2009

La notizia è fresca, il giornale di plastica

Arriva il foglio per leggere ovunque quotidiani e documenti scaricati dal Pc. Fra gli investitori Siemens e Bank of America

DAL NOSTRO INVIATO

DRESDA - Loro, gli scienziati dell'Università di Cambridge che hanno fondato Plastic Logic, la sfida teconologica l'hanno vinta: ora, sono alle prese con quella di mercato. Se funzionerà anche questa, però, la palla passerà ad altri, soprattutto alle case editrici: dovranno adeguare i loro modi e ritmi di produzione e di diffusione delle informazioni al prodotto che Plastic Logic sta per lanciare.

Si tratta del primo foglio di plastica sul quale si possono immagazzinare e leggere migliaia di pagine di tutto ciò che è scritto e fotografato. Se ne parla da anni: il famoso e-newspaper, tra le altre funzioni. Ora, finalmente, sta per partire la prima produzione di massa. In uno stabilimento tutto nuovo, ad alta tecnologia e rispetto ecologico alle porte di Dresda. Sì, nella valle dell'Elba, Germania ex comunista, un tempo landa di macchinari pesanti, fumi e ruggine. «Sono seimila metri quadrati — spiega Rachel Lichten, una delle responsabili sul posto di produzione —. Di questi, quattromila sono occupati dalla clean-room: macchine avanzatissime, che funzionano con una scarsa o quasi nulla presenza di manodopera, perché la produzione del foglio di plastica deve essere perfetta, senza presenze estranee nell'atmosfera di lavoro. In alcuni passaggi, sottovuoto».

Il prodotto finale è, all'apparenza, semplice. Un foglio di plastica di formato A4 con attorno un bordo sottilissimo che contiene le funzioni elettroniche. Il principio di funzionamento è fondato «su film-transistor che controllano l'inchiostro elettronico» e lo distribuiscono sul foglio a formare un'immagine o una pagina scritta. «Il tutto pesa meno di mezzo chilo — spiega Lichten —. La plastica è flessibile e una certa flessibilità rimane anche con il bordo. Se cade, non si rompe. Inoltre, la batteria dura giorni, settimane, perché funziona solo quando si gira pagina e sul display si ricompone qualcosa di nuovo».







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