martedì 8 gennaio 2008

Codice Urbani: ovvero salvate la Primavera del Botticelli sui vostri computer!


Ho letto:

il "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (che chiameremo Codice Urbani, dal nome del suo ispiratore), regola tutte le opere gestite da enti pubblici italiani, e sta creando non pochi problemi alla loro promozione nel mondo. Tale codice prevede il divieto assoluto di fotografare le opere in mancanza di un'autorizzazione dell'ente che le gestisce (museo, comune, ministero...). Per lo stesso motivo è vietata anche la riproduzione su internet.

cioè:

Riassumendo: non solo non è possibile fotografare le moderne opere architettoniche pubbliche, non è nemmeno possibile fotografare quadri e sculture di qualsiasi epoca presenti nel territorio italiano.

poi ho letto:

Il 19 settembre 2007 Folena, Guadagno detto Vladimir Luxuria, Sasso, Bono, Garagnani, Goisis, Ghizzoni, Barbieri hanno introdotto il comma UNO BIS:
È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet a titolo gratuito di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradati, per uso didattico o enciclopedico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentito il Ministro della pubblica istruzione e dell'università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o enciclopedico di cui al precedente periodo”.

praticamente o andate a Firenze o non la vedete più...
(io ci sono andato a Capodanno...e L'Ultima cena a Milano? noooooooooooooo!!!!!)

Nessun commento:

Posta un commento